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Guerra a WikiLeaks

WikiLeaks, fondato nel 2006, è un sito di tipo wiki, ovvero immediato, che ospita informazioni riservate rilasciate da gole profonde, spifferatori, e talpe. Lo scopo dichiarato era quello di denunciare comportamenti illeciti da parte di grandi organizzazioni e multinazionali, oltre che di atti equivalenti perpetrati dai governi, pubblicando soffiate garantendo l’anonimato di chi le fornisce.  Sembra disporre di qualche cosa come 1,2 milioni di documenti riservati e segreti. Solo relativamente al ministero della difesa americano, il DoD (Department of Defense), sono stati rilasciati circa 60000 documenti, in particolare riguardo la guerra in Iraq e Afghanistan. Altri 15000 documenti sono nelle mani di Wikileaks.org, e il DoD li rivuole indietro, anche perché pare che scottino molto di più di tutti gli altri 60000 già pubblicati. Fino ad ora l’organizzazione wikileaks non ha mai indietreggiato, ma la stessa ha di recente pubblicato un documento classificato del DoD in cui si espone una disamina del perché il DoD consideri una minaccia wikileaks.org e lo possa associare a essere strumento di controspionaggio, appoggio (involontario) al terrorismo, e di destabilizzazione.

Chi c’è dietro WikiLeaks?

L’organizzazione è formata si dice da dissidenti cinesi, così come da matematici e giornalisti e neoimprese tecnologiche da US, Taiwan, Europa, Australia e Soud Africa. Il responsabile è Julian Assange, australiano, è un ex hacker di quelli tosti, che si è pure fatto un po’ di galera in Australia per queste cose. Nel 2008 WikiLeaks ottiene il premio New Media Awards dal giornale di economia Economist, oltre a numerosi altri premi e riconoscimenti. E’ di WikiLeaks la pubblicazione del famoso video di “assassinio collaterale” che mostra un incidente in cui sono uccisi dei civili, tra cui due giornalisti, per mano delle forze US. Una dei membri è una parlamentare Islandese che è stata determinante nella approvazione della legge che rende l’Islanda la terra di tutela dei giornalisti e della libera informazione, garantendo copertura ed immunità. I server di wikileaks sono sparsi per il pianeta, ma sono in particolare ospitati in Svezia, ospitati dal Partito dei Pirati che tanto successo ha ottenuto alle ultime elezioni proprio al grido di “Internet Libera” e del libero scambio di files.

Guerra

E’ di oggi la notizia che Messer Assange è stato minacciato di arresto dalla polizia svedese per sospetto stupro, di cui Assange si dichiara estraneo e di non avere ricevuto alcuna notifica. Le notizie rimbalzano tra i giornali ed il polverone si alza. Molti dicono chiaramente che è una sorta di minaccia nei confronti del capo dell’organizzazione, che mai ha fatto un passo indietro.
Pochi minuti fa BBC rilascia la notizia che il tribunale ha ritirato l’ordine di arresto per stupro e molestie nei confronti di Assange, senza rilasciare alcuna altra dichiarazione. Dalla BBC si legge:

“The Swedish Prosecution Authority website said the chief prosecutor had come to the decision that Mr Assange was not suspected of rape but did not give any further explanation.”

Stranezze da film della tensione

E’ certo che questa mossa e contromossa alimenti ancor più i sospetti attorno a tutta la situazione di WikiLeaks e Assange. Leggendo la sua biografia si capisce che è un cervello mica da poco. Si sa che ci sono dei documenti segreti mai rilasciati ed è stato lasciato intendere che possano essere bloccati da una chiave dell’uomo morto, come garanzia contro la “sparizione” di Assange. La “chiave dell’uomo morto” è un meccanismo informatico che fa si che se la persona viene uccisa, segregata, rapita o resa incapace, sgancia automaticamente il rilascio di un certo contenuto, in questo caso i documenti segreti.

Tuttavia Assange già da alcuni giorni è sulle pagine di tutti i giornali, da quando il DoD si è incaponito nel rivolere i 15000 documenti, senza se e senza ma, mentre WikiLeaks aveva proposto una collaborazione per cancellare i nomi di possibili informatori, che la stessa organizzazione è interessata a proteggere.

Considerazione personale

Ci sono soluzioni come quelle di arruolare imbecilli convinti di trovare 7 vergini che si fanno il bagno nel latte e fiumi di miele per immolarsi uccidendo centinaia se non migliaia di persone, e soluzioni cerebrali che sembrano molto innocue e soft, ma che fanno tremare le fondamenta dei palazzi.

Claudio G.

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