headermask image

header image

Hai la corrente? Paga il canone!

A Roma deve circolare troppa droga, perché è allucinante arrivare a concepire la seguente dichiarazione:
«A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perché, ragionevolmente, se uno ha l’elettricità ha anche l’apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà.»
Ad averla fatta è stato Paolo Romani, il ministro del (sotto)sviluppo economico, in una intervista rilasciata oggi al Corriere.

Non esiste alcuna conseguenza logica a sostegno del suo ragionamento, che di ragionevole non ha proprio niente. Certo, come no, secondo costui sarebbe “ragionevole” che un dentista, impegnato com’è a fare otturazioni per pagare “il socio di maggioranza” che stà a Roma, avrà pure il tempo di trastullarsi a guardare le defecanti trasmissioni Rai, oppure lo farà un avvocato, tra l’attesa di un giudizio e l’altro (già che sono lenti abbastanza!), e che dire di un disegnatore, un architetto, e via con la fiera per tutte le professioni, tutti “ragionevolmente” a perder tempo durante il giorno a guardarsi la tv?
Ma cosa crede signor ministro, che la gente in giro sia tutta di perditempo come voi politici?

Claudio G.

If you liked my post, feel free to subscribe to my rss feeds