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Umberto Cocco: “le idee di Veneto Stato prevarranno”

Riceviamo e pubblichiamo.

Lettera aperta ai cittadini e alle istituzioni Padovane e Italiane

Faccio riferimento al grave atto accaduto ieri mattina nel centro di Padova che segue ad altre manifestazioni fuori dal controllo degli organi dirigenziali del partito che rappresento.
Un gruppetto di “esaltati” si sono presi la libertà di fischiare nel momento della cerimonia dell’alza bandiera.
Gli stessi che qualche giorno fa, si sono lasciati andare ad altre manifestazioni che non hanno nulla a che fare coi principi fondanti del partito VENETO STATO.

Gli organi dirigenziali di VENETO STATO e io stesso, siamo stati spiazzati subendo l’iniziativa di questi fanatici esaltati (inutile negarlo, militanti di Veneto Stato), ma dalle quali azioni mi dissocio e nei confronti dei quali auspico saranno intraprese iniziative disciplinari in quanto reticenti e non rispettosi del codice etico del partito.
Iniziative delle quali non sono stato messo al corrente e che naturalmente non avrei mai autorizzato.
Anch’io rivendico il rispetto della cultura, della dignità, e dei diritti della mia terra, ma ho scelto di farlo in modo civile, nel rispetto delle idee altrui.
Sono convinto che le idee di persone non ricattabili e inattaccabili come noi di VENETO STATO, prevarranno sulla non conoscenza della maggior parte dei cittadini che aiuteremo a comprendere la qualità e legittimità del percorso che noi rappresentiamo.

VENETO STATO persegue l’INDIPENDENZA del VENETO Pacificamente, nel rispetto del “Patto Internazionale di New York” (che all’Articolo 1 recita quanto segue: “Tutti i Popoli hanno il diritto di autodeterminazione. In virtù di questo diritto, essi decidono liberamente del loro Statuto Politico e perseguono liberamente il loro sviluppo Economico, Sociale e Culturale”), ratificato dallo Stato Italiano con la legge 881 del 25 Ottobre 1977 riconoscendo ufficialmente e a tutti gli effetti il principio di autodeterminazione dei popoli.
Inoltre con la legge n. 85 del 2006 lo stato Italiano consente di esprimere opinioni e compiere atti democratici e non violenti per conseguire l’indipendenza.

Invito sin d’ora i cittadini Padovani e non, al confronto Democratico e Pacifico, nel rispetto delle leggi dello stato Italiano al quale attualmente apparteniamo e che beneficia del nostro lauto contributo.
Non saranno certo le manifestazioni di pochi esaltati a scalfire la qualità della nostra proposta Politica.

L’unica vera proposta concreta per far cambiare un sistema che sta portando al fallimento del paese Italia, e l’unico metodo per neutralizzare questo sistema e tutti coloro che vi appartengono, è proprio il percorso dell’INDIPENDENZA.
La nostra proposta Politica non può e non deve essere confusa con le chimere del Federalismo che abili illusionisti stanno facendo passare per riforma epocale, ma che da oltre 20 anni si stanno prendendo gioco dei cittadini Veneti.

Ai cittadini del Veneto chiedo di svegliarsi, di onorare il sacrificio dei nostri padri e i nostri nonni, ritornando ad essere artefici del proprio futuro e di quello dei propri figli facendo squadra e vestendo la casacca della Nazionale Veneta. VENETO E’ CHI IL VENETO FA’.

Detto ciò, chiedo ufficialmente e formalmente scusa ai cittadini e alle istituzioni Padovane, che si sono sentiti comprensibilmente offesi ed insultati da questi “esaltati” che non interpretano certo i principi fondanti di VENETO STATO.

Umberto COCCO
Coordinatore VENETO STATO Provincia di Padova

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