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16.7.4. L’indipendenza come influenzerà il sistema fiscale?

Il parlamento veneto avrà la responsabilità di raccogliere e allocare le tasse dei veneti. Il parlamento istituirà un apposito ministero del tesoro. Il PNV ha il compito di assicurare una transizione morbida al nuovo regime fiscale sia che esso avvenga prima o dopo il raggiungimento dell’indipendenza.
Le attuali aliquote fiscali avranno corso legale fino alle modifiche apportate dal parlamento veneto.
Saranno utilizzate le infrastrutture esistenti in Venetia per la valutazione e la raccolta delle tasse. Il personale facente capo alla Guardia di Finanza in Venetia sarà smilitarizzato e assunto allo scopo, previa razionalizzazione della struttura. I funzionari attualmente in carico presso l’agenzia delle entrate saranno responsabili della conduzione dei servizi anche dopo l’indipendenza. Tali funzioni continueranno ad essere svolte anche dopo che tali uffici passeranno sotto il controllo governativo veneto.
L’obbligo al pagamento delle tasse sui redditi verrà deciso sulla base della residenza e le tasse sulle imprese saranno basate sulla sede legale delle rispettive società.
Il PNV intende inoltre abolire tutte le tasse inique applicate dallo stato italiano e dai propri enti alle persone fisiche e alle imprese, ad esempio l’ICI e l’IRAP.
Il PNV ha in programma l’istituzione di una tassa unica sul reddito delle persone fisiche, con aliquota fissa al 20%.
Il PNV intende inoltre inserire nel quadro normativo veneto una specifica norma che preveda il ricorso ad approvazione da parte di un referendum popolare per innalzare l’aliquota fiscale sul reddito delle persone fisiche per innalzamenti che superino la quota di un quarto rispetto all’aliquota precedente.