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Taxpayer incazzato

taxpayer incazzato

Pregando tutte le divinità, conosciute e non, che il referendum per la creazione di uno stato veneto indipendente arrivi il prima possibile, sono mio malgrado ancora un cittadino italiano; e devo dire che l’Italia è proprio strana!

Sì, che l’Italia sia strana lo sanno tutti, però io mi stupisco ancora. Per esempio, come ho già scritto, i cittadini italiani fino ad adesso non hanno effettivamente beneficiato dell’alternanza al governo della sinistra e della destra come è accaduto in Spagna o in Gran Bretagna. Da un governo di sinistra mi sarei aspettato tante cose, dal mio punto di vista belle e brutte; tra le belle sicuramente l’ampliamento dei diritti civili. Ma non è successo niente. Da un governo di destra invece mi aspetto altre cose, tipo una sostanziale diminuzione delle tasse. Tutto però tace da quel punto di vista, anzi. Veramente strana l’Italia. Qui da noi non esiste una figura di politico taxpayers’ best friend, ossia qui non c’è nessun politico che ci pensa venticinque volte prima di mettere mano al nostro portafogli e che piuttosto di creare una nuova tassa si butta dalla finestra. Destra e sinistra sono schiacciate su posizioni stataliste e dirigiste e sono accumunate da questa disinvolta abitudine nel considerare i cittadini dei polli da spennare. Ultimo caso recente: il fantastico “salvataggio” di Alitalia, una vicenda così tragicamente farsesca che non ho nemmeno la forza morale di scriverne.

Da quando sono diventato un contribuente, ho aperto gli occhi. Ora presto molta attenzione ai discorsi dei politici quando parlano di soldi ed ho notato che dieci volte su dieci danno per scontato di avere il diritto di usare a cazzo i miei soldi. Ripeto: qui non c’è nessun taxpayers’ best friend. La parola contribuente secondo me non rende molto bene l’idea, il termine inglese taxpayer è più chiaro: “pagatore di tasse” rende molto di più. Ecco, se devo trovare un aggettivo per questo contesto, mi definirei un taxpayer incazzato. Per vari motivi, oltre al fatto che provenendo da una precisa zona di questo immondo stato, per alcuni benpensanti sono un ladro evasore a prescindere (cornuto e mazziato, insomma), eccone alcuni:

  • Sono incazzato con tutti gli elettori della Mastella Nord (conosciuta anche come Lega Nord) che non si sono ancora accorti che stanno dando il voto a dei veri e propri parassiti romani che hanno sputtanato definitivamente il termine federalismo.
  • Sono incazzato con i lavoratori di Alitalia perchè sembrano avere una sorta di diritto divino superiore nel rubare i miei soldi.
  • Sono incazzato con la mafia vaticana perchè, nonostante io non faccia parte di quell’associazione privata, anno dopo anno si sostenta anche con i miei soldi.
  • Sono incazzato con tutti i giornali italiani perchè nonostante io non abbia nessun abbonamento, attraverso i generosi aiuti statali fanno gli splendidi con i miei soldi.
  • Sono incazzato con la Rai che mi obbliga a pagare un canone senza che io abbia richiesto i suoi servizi. Non è ne una pay-tv nè una comune televisione privata in chiaro che vive della pubblicità, e mi obbliga a pagarla.
  • Sono incazzato con tutti quei politici che parlano di solidarietà o ridistribuzione, parole vuote che servono a nascondere quello che realmente fanno: un furto ai miei danni.
  • Sono incazzato con i partiti politici, i cui “rimborsi” gridano vendetta al cospetto di Cthulhu.
  • Sono incazzato con te che ancora pensi che l’imperio violento (e fautore di diseguaglianza sostanziale) di questo stato sia necessario a salvarci dalla giungla.

Yoshi

http://www.buraku.net/?p=710

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