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Nella notte tra l’8 e il 9 maggio…

logo-pnv-2009-72dpi-200Presentate le liste del Pnv alle elezioni provinciali di Venezia e Padova, nonostante gravi interferenze e turbative

Continuano i tentativi di bloccare la partecipazione del Pnv alle elezioni provinciali di Padova e anche di Venezia.
Riportiamo alcune notizie – che Ennio Flaiano definerebbe gravi, ma non serie – di incredibile bassa levatura di quanto sta succedendo. 

Ieri sera, alle 19.30, 30 minuti prima della chiusura degli uffici, i delegati di lista del Pnv alle elezioni provinciali di Venezia, all’ingresso presso la Corte di Appello della Capitale dei Veneti, sono stati fermati da due Carabinieri che hanno loro intimato di non procedere, visto che gli addetti al ricevimento delle liste provinciali non c’erano più ed erano andati via.
I delegati del Pnv non si sono fatti intimidire dai militari italiani e hanno proceduto nonostante il divieto, trovando tutti gli impiegati tranquillamente al lavoro e completando quindi la presentazione della lista indipendentista.

Sempre ieri a Padova è invece emerso che un nostro socio che aveva sottoscritto la nostra lista, ha scoperto che il suo nome era stato barrato e ha dovuto telefonare presso l’ufficio elettorale del comune per farselo accettare, tra mille scuse degli impiegati.

In merito inoltre agli articoli pubblicati oggi su alcuni quotidiani padovani, il Partito Nasional Veneto comunica la totale inesattezza e infondatezza delle notizie riportate.
Non esiste infatti nessun signor Papponi Mastini tra i sottoscrittori delle liste del Partito Nasional Veneto alle prossime elezioni provinciali di Padova.
Che si tratti di bufala mediatica e anzi di grave atto anti-veneto ad opera dei partiti italianisti lo dimostra il semplice fatto che è impossibile che qualcuno ieri conoscesse i sottoscrittori delle liste del Pnv, dato che solo questa mattina sono state presentate presso il tribunale di Padova e quindi ieri nessuno poteva aver visto le sottoscrizioni alla nostra lista per le elezioni provinciali.
Ci auguriamo d’altro canto che i cittadini di Limena non diano di certo il proprio voto a chi se ne approfitta della causa dell’indipendenza della Venetia per farsi pubblicità gratis. I Veneti si ricordino nelle cabine elettorali di questo signore e anche della lista che candida questi personaggi probabilmente animati da odio verso il Popolo Veneto.

 Queste gravi turbative elettorali anti-venete dimostrano l’inesorabile marcescenza di questo stato, che, a quanto ci riportano fonti confidenziali, è così vicino alla bancarotta da aver deciso dal mese prossimo di pagare gli stipendi pubblici e in particolare delle forze dell’ordine, in due tranche mensili…L’Italia non arriva più a fine mese, insomma…

Il Partito Nasional Veneto, nel 12° anniversario della presa del Campanile, si augura che l’antidemocraticità dello stato italico non si riveli però in tutta la propria brutale evidenza. I Veneti che vogliono affermare la propria voglia di libertà e di cambiamento, devono poterlo finalmente fare, votando per il Pnv, il Partito Nasional Veneto, il partito per l’indipendenza della Venetia.

Treviso, 9 maggio 2009

Ufficio Politico
Partito Nasional Veneto

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