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Fatto bene a togliere le foto. A me degli affari privati di Berlusconi, come per qualunque altra persona, non interessa un bel niente!
Invece di perdersi in queste stupidaggini da pettegolezzo condominiale, sarebbe meglio mettere in evidenza la grave situazione economica, etica e morale. Invece di distogliere l’attenzione con queste pagliacciate da giornaletto per imbecilli, sarebbe bene puntare il dito sull’uso indiscriminato di aerei di stato usati per fatti personali o abusati per uso pubblico.
E che dire della dichiarazione al limite del mafioso fatta da Tremonti alla stampa inglese in cui dichiara che Marchionne poteva evitare di perdere la OPEL se chiedeva a Berlusconi? Cosa diciamo del sostegno a Nabucco, il gasdotto del gas russo, concordato per fare l’occhiolino a Putin, unico paese europeo a mettersi da solo il cappio al collo assieme alla Grecia, mentre tutti gli altri stanno spingendo per la via del sud in modo da non essere dipendenti dai russi per il gas?
E cosa dire della totale dimissione di iniziativa nei confronti delle imprese per lo sviluppo di attività? D’altra parte coerente con il programma di governo che aiuta le imprese degli amici con una forma di liberismo per alcuni e regole per altri, spesso i destralobotimizzati accusano i sinistrolobotomizzati per la loro gestione degli affari (pensiamo alle Coop rosse e a tutta la galassia di attività, ben controllate dai politici) ma loro sono uguali. Fascisti contro Comunisti? Poco cambia. Sono sempre loro, i dirigisti che uccidono la libertà delle persone e dell’iniziativa privata. Libertà calpestate non solo per l’interpretazione molto particolare della stessa Costituzione, in cui si consente l’esistenza di una limitazione alla possibilità di candidarsi obbligando alla raccolta firme e in conseguenza creando uno stratagemma che consente ad alcuni di abusarne e di intimidire il sacrosanto diritto di esprimere il proprio sostegno ad una idea politica, come dovrebbe essere a norma dell’art. 48 della Costituzione che recita: il voto è personale libero e segreto.
In questa repubblica delle banane invece la giustizia è molto soggettiva, a cominciare con il lodo Alfano, fino al controllo dei giornali e delle tv impedendo che sia il libero mercato a potersi esprimere.
In questo paese non postcomunista i cittadini sono così appiattiti da non saper distinguere i fascisti alla sinistra e i comunisti alla destra, e continuare a dare risalto a queste non-notizie serve solo ad aumentagli il livello di letame che hanno nel cervello.

Claudio G.

ma fammi il piacere.
guarda più tosto come ci trattano in Francia a causa vostra

http://altratradatetv.blogspot.com/2009/07/lega-nord-xenofobi-al-governo-reportage.html

Causa nostra????
E poi cosa centra sia con l’articolo che con il mio commento?