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No stasì molar butei (tosi)

Walt Disney

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Ma
Un saluto, intanto.
Nel post Regionali 2010, volevo dire un paio di cose a te e ai ragazzi del PNV, che tanto mi sono piaciuti:

“No stasì molar butei (tosi)… l’è solo l’inissio, e da qualche parte e in qualche modo bisogna pur scuminsiar. Pian pian la gente la se stufarà ancora de più, l’acqua la sorpassarà el cul, e alora se trebierà più polenta de quela che se gà semenà in sti mesi. Ma no molè desso, si tuti brai butei, gavì le idee ciare, e al giorno de ancò l’è un lusso par pochi. Torno all’italiano, sennò non ne vengo fuori… ;-). Trovo giusto farvi sapere che per la prima volta dopo (no tanto tempo, ma per la prima volta DA SEMPRE) ho votato felice, sereno e convino di aver fatto la cosa giusta. Questo non ha nessuna influenza pratica, ma è il primo passo verso un benessere personale derivato dalla politica. E non è poco, perchè continuo a parlarne a tutti.
In seconda battuta volevo raccontarvi un piccolo aneddoto che mi ha colpito…
Anni ’20, Stati uniti d’America. Un uomo gira tutte le banche dell’ovest con 40 dollari in tasca per chiedere un finanziamento per i propri sogni.
Nessuno lo degna, anzi, lo denigrano, nessuno è disposto ad inseguire il suo sogno, la sua idea, e ha promesso ai suoi amici e collaboratori di farli venire a vivere in California, per avere un pò di meritato benessere. Ma nessuno gli dà fiducia, addirittura nessuno gli dà bado. Nessuno crede nei suoi sogni, finchè una piccola banca, la prima ad annusare l’ondata della grande depressione che sarebbe arrivata a breve, decide di ascoltarlo e rischiare un pò di soldi sulle sue idee.
Quell’uomo era Walt Disney, e pochi anni dopo fondò un’impero con i suoi collaboratori.
Fondò le sue idee sulla frase: “Se lo puoi sognare, lo puoi fare” .”

Ciao!
Andrea

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