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Bottacin, cosa aspetti ad entrare in Veneto Stato?

Abbiamo letto questa settimana alcune dichiarazioni del presidente della provincia di Belluno, Giampaolo Bottacin, leghista, che ci hanno fatto molto piacere. Ad inizio settimana, a margine della presentazione del volume “Il lavoro e i suoi percorsi”, tenutosi a Villa Patt di Sedico, tra i passaggi più significativi del suo discorso, Bottacin ha affermato che «ogni anno regaliamo allo Stato decine di miliardi di euro in tasse. Se ci tenessimo tutti i nostri soldi saremmo autosufficienti: il Veneto può essere uno Stato a sè». Molti altri punti riportati dal presidente di Belluno erano assolutamente condivisibili e di buon senso. Oggi Bottacin rincara la dose contro lo stato italiano, reclamando l’accisa sui carburanti destinata alla tragedia del Vajont e che il territorio di Belluno non ha mai visto dal 1963 ad oggi.
Entrambi i punti sollevati dal presidente di Belluno sono cavalli di battaglia e temi forti di Veneto Stato, come ben noto. Al contrario, entrambi i temi vedono tra i più decisi avversari proprio il partito in cui milita lo stesso presidente.
Ci pare questo un altro segnale forte della crisi politica di quel partito, che, allo sbando più completo proprio come lo stato che difende con i denti e con le poltrone di governo, ora mostra di non fare più tanta presa ideologica sui suoi stessi dirigenti.
Personalmente vedo con grande favore questo processo di sbriciolamento partitico, che in realtà sta dimostrando altri fenomeni carsici che forse saranno più evidenti da qui a qualche tempo.
È lo stesso identico fenomeno, d’altro canto, che ha visto il sistema politico sloveno emanciparsi da quello jugoslavo alla fine degli anni ’80.
Certo, la lega nord di oggi appare ancora più stalinista del partito comunista jugoslavo di allora, ma l’effetto corrosivo di Veneto Stato è del tutto analogo.
Credo proprio che ne vedremo delle belle nei prossimi periodi. Infatti, se pure l’apprendista stregone Tremonti si illude di aver tenuto insieme questa accozzaglia di stato senza mandarlo in bancarotta, probabilmente, come ci spiega Pizzati nel suo ultimo magistrale articolo, gli ha iniettato l’overdose finale che la manderà definitivamente in coma economico.

E allora niente e nessuno, neanche la lega più retriva, fermerà l’ascesa di Veneto Stato e l’avvicinamento alla nostra completa indipendenza politica.

Gianluca Busato
Press News Veneto

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