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Indipendenza Veneta va a Congresso, diventa concreta la speranza per il futuro del Veneto

Lodovico Pizzati candidato segretario, Luca Azzano Cantarutti e Gianluca Busato candidati presidenti. Alessio Morosin sarà nominato presidente onorario

Dopo la manifestazione del 12 maggio a Venezia, nel 215° anniversario del “tremendo zorno” e dopo la consegna in regione Veneto direttamente nelle mani di Zaia di oltre 20.000 firme di cittadini veneti per indire il referendum per l’indipendenza veneta, ora il nuovo movimento che racchiude nel proprio nome anche il proprio unico obiettivo politico, si riunisce per il Congresso di fondazione.

L’evento è fissato per domenica prossima 27 maggio a Treviso, all’hotel Maggior Consiglio, con inizio alle ore 9. È stata annunciata la presenza e i saluti anche di molti ospiti di movimenti indipendentisti friulani, trentini, bresciani e sudtirolesi.

Le fasi precongressuali hanno visto un grande entusiasmo e una partecipazione intensa con moltissime candidature per l’elezione degli organi dirigenti di Indipendenza Veneta.

Per quanto riguarda la carica di segretario, salvo sorprese dell’ultimo minuto, i giochi sembrano fatti, con la candidatura unitaria del prof. Lodovico Pizzati, docente di economia a Cà Foscari e autore del dizionario veneto-inglese e inglese-veneto, salito agli onori delle cronache televisive grazie alle clamorose manifestazioni autunnali, tra cui ricordiamo il “monumento all’imprenditore” di Arzignano e le “gite di liberazione fiscale” in Slovenia e Austria.

Ad animare il congresso sarà il confronto all’insegna del fair-play per l’elezione del presidente di Indipendenza Veneta, carica alla quale si sono candidate due figure di primaria importanza del movimento. Ad essere annunciata per prima giovedì è stata la candidatura dell’avv. Luca Azzano Cantarutti, il promotore del Tribunale Veneto, la prima istituzione veneta, perfettamente legale, e anima della fase costituente che ha portato alla costituzione di Indipendenza Veneta. È quindi seguita nella giornata di venerdì la candidatura dell’ing. Gianluca Busato, che in questi anni ha vissuto e segnato molte fasi cruciali dell’indipendentismo veneto.

Si annuncia anche la nomina a presidente onorario dell’avv. Alessio Morosin, di valore storico per l’intera politica veneta, in quanto Morosin è stato il primo politico veneto che ha portato la questione dell’autodeterminazione del Popolo Veneto in sede istituzionale, con un atto formale.

Morosin infatti è stato il promotore, l’estensore e il primo firmatario della risoluzione 42 del 1998, intitolata “I popoli di ieri e di oggi ed il diritto di autodeterminazione”. Con l’approvazione di tale dispositivo giuridico il consiglio regionale del Veneto riconosceva al “Popolo veneto l’esercizio del suo naturale e legittimo dritto di autogoverno, storico e attuale, richiamando tutte le ragioni storiche, politiche e giuridiche”.

Le candidature di assoluto prestigio emerse conferiscono ancor più ad Indipendenza Veneta il ruolo naturale di unica autentica e concreta alternativa al disastro della partitocrazia italiana.

Press News Veneto

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