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VERONA, IL SIMBOLO DI VENETO STATO E’ DI PIZZATI: TURCO CANDIDATO SINDACO

Era la notizia più attesa, la sottocommissione elettorale circondariale di Verona riconosce Giuliomaria Turco candidato sindaco di Veneto Stato, grazie all’autorizzazione decisiva di Lodovico Pizzati, riconosciuto come legale rappresentante del movimento e l’unico autorizzato a delegare l’uso del contrassegno elettorale.

Stamattina la commissione circondariale ha proceduto al sorteggio della posizione dei candidati sindaci. Giuliomaria Turco ha ottenuto il 6° posto nella scheda elettorale. I candidati sindaci ammessi sono quindi 7: oltre a Turco (Veneto Stato), Tosi (lega), Castelletti (pdl), Castellini (forza nuova), Bertucco (pd), Benciolini (m5s) e Ibrahim (alternativa comunista). Bocciate invece le liste di Badii (non autorizzata all’uso del simbolo di Veneto Stato) e Alessio (la destra, per firme insufficienti).

Nel giorno in cui di fatto la lega nord perde il proprio élain vital, con le dimissioni di Bossi, in seguito allo scandalo che addirittura ha visto l’incubo del legame della sua famiglia con Cosa Nostra, il vuoto politico lasciato dal Carroccio dilaniato e ormai privo di un qualsiasi straccio di progetto politico trova il proprio naturale percorso in Veneto Stato, grazie al suo progetto politico pacifico, legale e democratico per l’indipendenza del Veneto.

Giuliomaria Turco e la lista di Veneto Stato che lo supporta rappresentano l’unica alternativa all’orizzonte limitato che Verona e il Veneto tutto non possono più permettersi all’ombra della partitocrazia italiana, fallita, ladra e ormai odiata dai cittadini veneti.

Sono state ammesse in tutto il Veneto le liste di Veneto Stato presentate con l’autorizzazione del segretario Pizzati:

I comuni in cui correrà il movimento indipendentista guidato dal prof. Lodovico Pizzati sono pertanto i seguenti:

  • Verona, con il candidato sindaco Giuliomaria Turco, primogenito della famiglia Turco erede di Domenico Melegatti, l’inventore del celebre Pandoro di Verona;
  • Conegliano, con il candidato sindaco Pierluigi Ronzani, ordinario di diritto canonico a Trieste;
  • Mirano, con la sorprendente candidatura a sindaco di Chiara Corò, visual merchandiser, la più giovane in lizza come primo cittadino;
  • Silea, con il candidato sindaco Gianluca Busato, portavoce di Veneto Stato che sfida da solo centro-destra e centro-sinistra;
  • Loreggia, con il candidato sindaco Nicola Gardin, architetto e per molti favorito per la vittoria finale;
  • Santa Maria di Sala, con candidato sindaco l’architetto Federico De Marchi,favorito per la vittoria finale;
  • Casale sul Sile, con candidato sindaco Claudio Rigo, storica figura dell’indipendentismo veneto;
  • Susegana, con candidato sindaco Davide Pozzobon, dottore in fisioterapia ed osteopatia e imprenditore sanitario.

Quella di oggi è anche una grande vittoria politica per Lodovico Pizzati, l’economista che ha saputo interpretare per primo la necessità di una svolta per assicurare ai cittadini veneti il futuro che si meritano.

Con tale vicenda si conclude una lunga fase di preparazione e assestamento del movimento indipendentista che ha saputo imporsi sul proscenio della politica veneta come la nuova autentica stella che oramai da settimane sta riempiendo le sale di ogni comune veneto in una fase di preparazione di una campagna elettorale che promette risultati molto lusinghieri.

Il prossimo mese sarà senz’altro importante e decisivo per dare al Veneto la speranza politica che si merita, che potrà essere conseguita solo con la completa indipendenza politica.

Press News Veneto

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